Torri a circuito chiuso: sfatiamo il mito
Le torri di raffreddamento sono fondamentali in molti processi e la scelta tra una torre a circuito aperto e una a circuito chiuso va sicuramente valutata in base alle reali necessità. Molti nostri clienti sono convinti che le torri a circuito chiuso consumino meno acqua rispetto a quelle a circuito aperto. Tuttavia, questa convinzione necessita di un approfondimento, per una maggiore comprensione.
Cos’è una torre a circuito chiuso?
Una torre a circuito chiuso è un sistema di raffreddamento che prevede due circuiti distinti: il primo è il circuito di raffreddamento (principale) è costituito da una batteria zincata a caldo in acciaio al carbonio nel quale circola un fluido da raffreddare (generalmente acqua o acqua glicolata) per il raffreddamento dell’utenza; nel secondo circuito (secondario) l’acqua di raffreddamento, in controcorrente con l’aria, raffredda la batteria.
In quale caso optare per una torre a circuito chiuso?
Le torri a circuito chiuso sono ideali quando c’è la necessità di non contaminare con detriti o sporcizia il fluido da raffreddare.
Consumo di acqua: una credenza da dissipare
Contrariamente a quanto si possa pensare, le torri a circuito chiuso non consumano meno acqua rispetto a quelle a circuito aperto. Il consumo d’acqua delle due tipologie di torri è sostanzialmente il medesimo. La differenza tra le due tipologie di torri sta proprio nell’avere un unico circuito (torre di raffreddamento aperta) oppure due circuiti (torri di raffreddamento a circuito chiuso).
Vantaggi del Circuito Chiuso
Nonostante il consumo d’acqua sia simile, le torri a circuito chiuso offrono vantaggi significativi che le rendono una scelta preferibile in molte applicazioni:
1. Assenza di detriti: poiché il fluido da raffreddare non entra mai in contatto con l’ambiente esterno, nelle torri a circuito chiuso esso non trascina pericolosi detriti e sporcizia. Questo riduce il rischio di intasamenti e incrostazioni nel circuito di raffreddamento primario, che possono compromettere l’efficienza del sistema e aumentare i costi di manutenzione.
2. Maggiore efficienza operativa: Le torri a circuito chiuso mantengono l’efficienza operativa del circuito primario più a lungo, poiché non subiscono le perdite di prestazione causate da incrostazioni e ostruzioni.
3. Sostenibilità: Anche se il consumo d’acqua è simile, la gestione del sistema chiuso può essere più sostenibile.
Conclusione
Le torri di raffreddamento a circuito chiuso e aperto hanno ciascuna i propri vantaggi e svantaggi, ma è importante comprendere che il consumo d’acqua non è una discriminante tra i due sistemi.
La scelta tra una torre a circuito chiuso e una a circuito aperto dovrebbe essere guidata da considerazioni operative, manutentive e di efficienza a lungo termine. Le torri a circuito chiuso, con la loro capacità di prevenire l’ingresso di detriti, rappresentano una soluzione ottimale per molte applicazioni, garantendo al contempo prestazioni elevate e affidabilità.
In W-Tech, siamo impegnati a fornire soluzioni di raffreddamento all’avanguardia che rispondano alle esigenze specifiche dei nostri clienti, sfatando i miti e fornendo informazioni chiare e accurate per supportare decisioni consapevoli.
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